
Paese che vai, usanza che trovi. Questo proverbio si può facilmente applicare alla cucina regionale italiana, conosciuta per bontà e varietà in tutto il mondo. Basta pensare a piatti tipici come le orecchiette pugliesi o i tortellini emiliani, replicati su tutto il territorio nazionale da chef e cuochi casalinghi.
In questa ottica di diversità, gusto e condivisione rientrano i dolci natalizi italiani. Faremo dunque un breve excursus di alcuni dolci tipici regionali preparati per Natale.
I dolci natalizi piemontesi
In Piemonte a Natale si consumano almeno tre tipi di dolci: il bonet, la panna cotta e la torta gianduia. Il bonet è “un dolce al cucchiaio a base di cacao, amaretti, latte e rum”. La torta gianduia si rifà all’impasto del gianduiotto, il cioccolatino tipico di Torino.
Le specialità romagnole
Un dolce tradizionale natalizio dell’Emilia Romagna è il bustrengo, un dolce di origine contadina. La sua realizzazione richiede molti ingredienti, tra i quali farina gialla, farina bianca, pane raffermo e uvetta. Inoltre non si può dimenticare il Certosino bolognese; la sua ricetta risale al Medioevo ed è una Specialità tradizionale garantita.
I dolci natalizi tipici della Sardegna
Caratteristici dolci sardi natalizi sono il Pane di Sapa e i papassini. Il Pane di Sapa è un dolce da forno che ha tra i suoi ingredienti la sapa, cioè “il mosto d’uva fatto bollire per circa 8-10 ore a fuoco lento”. I papassini sono invece biscotti con frutta secca e ricoperti di glassa.
Natale in Puglia
In Puglia nel periodo natalizio si consumano tre dolci tradizionali. In primo luogo i purcidduzzi e le rosette natalizie, dolci fritti, in genere senza lievito, ricoperti di goloso miele. Poi le mandorle nere, mandorle abbrustolite nel forno e immerse nel cioccolato fondente. Infine non possono mancare dolci a base di pasta di mandorla, in particolare il tronchetto o l’agnello.